28 February 2007
Sleeping Dogs Lie
This film was really a big, unexpected surprise. First of all, the wife said it was a 'British drama' and it turned out to be an American comedy. Second, the scenario is extremely daring, especially the opening scene (can't tell you what it is about... that would be a huge spoiler). The film then unfolds as a cheeky romantic comedy of sorts, except that it does raise quite a few questions about love, family life, and oneself vs the others (not l'enfer c'est les autres à la Sartre, but almost!).
Highly recommended (but definitely not for kids or the faint-hearted).
PS - Kudos for Melinda Page Hamilton... Hers was quite a difficult role to play!
Highly recommended (but definitely not for kids or the faint-hearted).
PS - Kudos for Melinda Page Hamilton... Hers was quite a difficult role to play!
25 February 2007
Berlusca o Ruini? Padella o brace?
Dal manifesto di ieri:
Il sacrificio dei Dico
Gianni Rossi Barilli
Qui lo Dico o qui lo nego? Il dubbio attanaglia il risveglio dal coma del Prodi 1/bis e suscita baruffe interpretative che nulla di buono lasciano presagire, in caso di fiducia parlamentare, sul cemento programmatico della (forse) rediviva maggioranza. La sola certezza è che tra i 12 punti blindati che il professor Romano ha posto come condizione per prolungare ancora un po' la sua permanenza a palazzo Chigi non compare l'impegno di governo sui diritti delle coppie di fatto. Neppure in quel tono minore che la logica della mediazione politica aveva imposto al disegno di legge sui Dico partorito appena due settimane fa. Il valoroso Mastella, con gli amici teodem, brinda all'ultima vittoria del cardinale Ruini. Mentre la testarda Rosi Bindi, con l'appoggio esterno della Rosa nel pugno, obietta che le coppie di fatto non fanno parte degli impegni futuri perché sono uno scoglio già superato dal Prodi 1 e stanno ora nella capaci mani del parlamento. Chi avrà ragione? Entrambe le interpretazioni sembrano formalmente legittime, così come il proverbiale bicchiere d'acqua può essere definito mezzo pieno o mezzo vuoto secondo il tono dell'umore di chi lo osserva.
Analizzando però la questione in termini di prospettiva, bisogna essere ciechi per non vedere che l'omissione programmatica dà più ragione a Ruini. Basta pensare che il cammino parlamentare della tormentosa riforma parte dal senato, dove i pronostici sul tema delle coppie di fatto sono ancora più sfavorevoli che sulla politica estera. Constatando poi anche che la ricerca di allargamenti della pericolante maggioranza cade su estremisti di centro ansiosi di ottenere la testa dei Dico.
Altra spia del disagio che attraversa l'Unione sull'argomento è l'assordante silenzio della gran parte della sinistra, riformista e non, ipnotizzata dallo spettro del ritorno del cavalier Silvio e disposta proprio a tutto pur di evitarlo. Così va il mondo e tanto di cappello al cardinale Ruini, che si prepara alla pensione carico di allori. Non si disperino le coppie more uxorio etero e omo, perché la storia non finisce domani e un civile conflitto sui loro diritti farà certo maturare il paese più della brutta legge che rischia di morire sul nascere.
Il dramma vero riguarda tutti gli elettori laici, che a questo punto non sanno più a che santo votarsi. E si chiedono se Romano val bene una messa.
Il sacrificio dei Dico
Gianni Rossi Barilli
Qui lo Dico o qui lo nego? Il dubbio attanaglia il risveglio dal coma del Prodi 1/bis e suscita baruffe interpretative che nulla di buono lasciano presagire, in caso di fiducia parlamentare, sul cemento programmatico della (forse) rediviva maggioranza. La sola certezza è che tra i 12 punti blindati che il professor Romano ha posto come condizione per prolungare ancora un po' la sua permanenza a palazzo Chigi non compare l'impegno di governo sui diritti delle coppie di fatto. Neppure in quel tono minore che la logica della mediazione politica aveva imposto al disegno di legge sui Dico partorito appena due settimane fa. Il valoroso Mastella, con gli amici teodem, brinda all'ultima vittoria del cardinale Ruini. Mentre la testarda Rosi Bindi, con l'appoggio esterno della Rosa nel pugno, obietta che le coppie di fatto non fanno parte degli impegni futuri perché sono uno scoglio già superato dal Prodi 1 e stanno ora nella capaci mani del parlamento. Chi avrà ragione? Entrambe le interpretazioni sembrano formalmente legittime, così come il proverbiale bicchiere d'acqua può essere definito mezzo pieno o mezzo vuoto secondo il tono dell'umore di chi lo osserva.
Analizzando però la questione in termini di prospettiva, bisogna essere ciechi per non vedere che l'omissione programmatica dà più ragione a Ruini. Basta pensare che il cammino parlamentare della tormentosa riforma parte dal senato, dove i pronostici sul tema delle coppie di fatto sono ancora più sfavorevoli che sulla politica estera. Constatando poi anche che la ricerca di allargamenti della pericolante maggioranza cade su estremisti di centro ansiosi di ottenere la testa dei Dico.
Altra spia del disagio che attraversa l'Unione sull'argomento è l'assordante silenzio della gran parte della sinistra, riformista e non, ipnotizzata dallo spettro del ritorno del cavalier Silvio e disposta proprio a tutto pur di evitarlo. Così va il mondo e tanto di cappello al cardinale Ruini, che si prepara alla pensione carico di allori. Non si disperino le coppie more uxorio etero e omo, perché la storia non finisce domani e un civile conflitto sui loro diritti farà certo maturare il paese più della brutta legge che rischia di morire sul nascere.
Il dramma vero riguarda tutti gli elettori laici, che a questo punto non sanno più a che santo votarsi. E si chiedono se Romano val bene una messa.
24 February 2007
La prima vittoria in trasferta dell'Italia!
Giornata storica per il rugby italiano che trionfa sulla Scozia a Murrayfield, 37 a 17.
È la prima vittoria in trasferta per gli Azzurri, che dimostrano così, definitivamente, di aver meritato il loro posto nel Sei Nazioni. Auguriamoci che Pierre Berbizier continui l'ottimo lavoro svolto sinora con gli Azzurri e che i nostri facciano bella figura durante la Coppa del Mondo 2007, visto che sono capitati in un girone abbastanza difficile: tra le 4 squadre avversarie del girone C la Nuova Zelanda (ahimé), la Romania e guardacaso la Scozia.
23 February 2007
il nodo del problema
Su Repubblica di oggi (22/2) c'è un articolo dell'inviato a Vicenza:
PS - E l'assassinio di Nicola Calipari? Non è «un atto di ostilità» verso l'Italia? E il rapimento dell'imam egiziano a Milano? E la strage del Cermis? E Gladio? MA VAFFANCULO D'ALEMA.
[Un] passo del discorso di D'Alema in Senato che provoca rabbia tra i comitati [anti-base] è quando il ministro degli Esteri afferma che negare il «sì» alla base sarebbe un atto di ostilità verso gli Stati Uniti: «Pensi piuttosto che ignorare la forte contrarietà di Vicenza, quello sì che sarebbe un atto ostile verso la comunità. Si preoccupa per la reazione di un Paese straniero invece di prestare ascolto a quello che pensa la gente di qui. Vergogna.»
PS - E l'assassinio di Nicola Calipari? Non è «un atto di ostilità» verso l'Italia? E il rapimento dell'imam egiziano a Milano? E la strage del Cermis? E Gladio? MA VAFFANCULO D'ALEMA.
21 February 2007
Ma è possibile essere così tanto, tanto pirla?!!
Ma è possibile che Prodi e D'Alema pur di poter continuare a LECCARE GOLOSAMENTE IL CULO agli americani abbiano preso il rischio di mandare a casa il governo di centrosinistra e di provocare elezioni anticipate????? Ma è possibile che Prodi e D'Alema pur di poter continuare a LECCARE GOLOSAMENTE IL CULO agli americani vadano a casa, senza aver rimesso il paese in sesto, senza averci ridato dignità dopo anni e anni di VERGOGNA all'estero, di corna sulle foto, di kapò a Strasburgo, di processi farsa, di conflitto di interessi, di Nicola Calipari, ma dico è possibile rovinare tutto questo per aver difeso una decisione, quella dell'ampliamento della base di Vicenza, presa dal Berlusca???? Ebbene sì tutto questo è possibile. È incredibile ma è possibile. Per darsi le arie da statisti, per mero protagonismo. Siete due pirla, siete due coglioni, siete due cretini, vi odio e non vi voterò MAI PIÙ. Tanto io abito all'estero e non ho nessunissima intenzione di tornare ad abitare in quel manicomio chiamato Italia. Bravi, regalate ancora il governo al Berlusca, così l'Italia diventerà ancora più povera e io mi ci godrò le ferie da ricco «francese».
Az UNESCO anyanyelvek napja
Ma az UNESCO anyanyelvek nemzetközi napja. Tehát muszáj valamit magyarul írnom. De mit? Sajnos nagyon rég óta nem mentem Magyarországra: Párizstól kocsival elég messze van, és négyen a repülőjegy túl drága.
Pedig nagyon szeretném Esztergomba menni. Nagyon rég óta nem jártam arra. Most már a rokonaimból egyetlen egy sem lakik Esztergomban, úgy hogy, akkor is ha Magyarországra mennék, bisztosan nem mennék Esztergomba. Pedig ott van a «Mérgezett terület» tábla, melyet folyton láttam gyerekkoromban a nagyszüleim ház mögötte, és ezért így is hívtam a blogomot.
Pedig nagyon szeretném Esztergomba menni. Nagyon rég óta nem jártam arra. Most már a rokonaimból egyetlen egy sem lakik Esztergomban, úgy hogy, akkor is ha Magyarországra mennék, bisztosan nem mennék Esztergomba. Pedig ott van a «Mérgezett terület» tábla, melyet folyton láttam gyerekkoromban a nagyszüleim ház mögötte, és ezért így is hívtam a blogomot.
18 February 2007
No Dal Molin: tra i 100 e i 200 mila in corteo contro l'ampliamento!
Dalla padella alla brace? Berlusconi se ne fregava degli elettori di sinistra, i suoi però li ascoltava e li accontentava. Prodi non ascolta nemmeno i suoi elettori! Vergogna!
07 February 2007
Golden Royal
Non so che diavolo si dicano i bambini a scuola tra di loro ma mi piacerebbe proprio saperlo... Da due o tre settimane Nicola e Valentina quando tornano a casa dalla scuola spesso parlano delle elezioni presidenziali. Nicola anziché Ségolène Royal dice Golden Royal. Mi fa morir dal ridere.
Valentina la smemorata
Valentina è talmente smemorata che Anna la chiama «Dory» (come la pesciolina smemorata del film Alla ricerca di Nemo).
Stasera tornando a casa dal lavoro vedo una busta con su scritto «7º premio» piena di giocattoli. Chiedo alla Valentina se per caso ha vinto un premio; mi fa «Ah sì papà ho vinto il 7º premio al concorso di disegno». Le dico che è brava e le chiedo perché non me l'aveva detto subito. «Be'... avevo dimenticato!» Le chiedo che disegno era. «Boh... ho dimenticato!»
Stasera tornando a casa dal lavoro vedo una busta con su scritto «7º premio» piena di giocattoli. Chiedo alla Valentina se per caso ha vinto un premio; mi fa «Ah sì papà ho vinto il 7º premio al concorso di disegno». Le dico che è brava e le chiedo perché non me l'aveva detto subito. «Be'... avevo dimenticato!» Le chiedo che disegno era. «Boh... ho dimenticato!»
02 February 2007
A Brave New World
Voici le lien vers un documentaire d'investigation très instructif sur les dangers des OGM sur des rats de laboratoire (foie, sang, pancréas). Sans doute trop instructif aux yeux de certains. Il a été produit par Canal + mais interdit d'antenne.
Sa diffusion sur le net est provisoire. Il faut donc le visionner rapidement.
http://video.google.fr/videoplay?docid=-8996055986353195886
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