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Tra le tante, tantissime baggianate del malefico nano di Arcore, quella di permettere di tornare in Italia ai famigerati Savoia, frutto della consanguineità del peggior nobilume europeo, è stata una delle più azzeccate.
Appena tornato in patria, il vecchio lurido libidinoso Vittorio Emanuele, nonostante tutta la grana accumulata dalla sua bastardissima stirpe mentre gl'Italiani crepavano di fame o erano costretti ad emigrare in America (altro che in Isvizzera), spinto dall'incredibilie cupidigia tipica di chi mai non ha lavorato e mai non lavorerà, ha approfittato del suo giro di conoscenze per mettere in moto sporchi traffici di soldi e puttane. Ma, venuta meno la protezione degli eredi di Mussolini, il magnaccia dei suoi bastardissimi antenati, è scattata la giustizia (stavo per dire la giustizia proletaria... scusate, l'emozione!) e lo schifoso vegliardo è stato sbattuto in galera. Un augurio: CHE CI CREPI quella merda umana e soprattutto che prima di crepare in galera subisca tanti tanti soprusi.
PS: leggo che il figlio vuol fare lo sciopero della fame.... benissimo! così crepa pure lui, quel damerino bastardo di merda.
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